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SEMINARIO DI PSICOLOGIA AL CENTRO PER LA DIFFUSIONE DELLA LETTURA G.R.R.

 

Il 12 giugno, si é svolto il seminario sul tema “Crescere insieme” organizzato dal "Centro per la diffusione della lettura G.R.R." di Lizzano. È intervenuta la psicologa, Paola Pagano, che ha sottolineato come la relazione umana stia alla base della vita e inizia sin da quando il bambino è nel grembo materno, con le cantilene o le filastrocche cantate della mamma, per poi passare, una volta nato, alle carezze; tanto tempo dedicato al bambino che è sempre “tempo guadagnato”; nella mamma il bambino si specchia, per cui ogni carezza, ogni attenzione, ogni parola, ogni lettura dell’adulto è una seminagione in termini di tranquillità e di disponibilità al mondo esterno del bambino.

Pagano ha richiamato le teorie di Vygotskij sia quella della conoscenza come fatto collettivo sia della zona di sviluppo prossimale; ovvero, date tre zone: nella A il piccolo agisce da solo, nella B potrebbe agire con l’aiuto degli adulti, nella C non è ambito di sua competenza; la conclusione è stata che al bambino non bisogna mai chiedere ciò che non rientri nel suo sviluppo prossimale.

La relatrice ha anche precisato che per affrontare le paure sono importanti le rassicurazioni, le carezze e la lettura.

Ha concluso Rodia che guidando il dibattito dei presenti, ha precisato che la teoria della zona dello sviluppo prossimale ha influenzato la letteratura per l’infanzia, principalmente nel pensare che i bambini non compiono salti; per cui ogni libro o ogni tema, con il relativo linguaggio, devono essere corrispondenti all’età del lettore; inoltre, richiamando la teoria della conoscenza come fatto culturale, Rodia ha chiarito come essa ha avuto un riflesso nel considerare la pedagogia dell’esempio fondamentale nel creare un lettore forte. Infine, proprio sulla possibilità di padroneggiare le paure nel processo di crescita, e richiamando Bettelheim, il Presidente del Centro ha chiarito come lo psicologo viennese abbia verificato come la lettura, facendo scattare l’immedesimazione, abbia salvato una bambina dal trauma di essere senza mamma e con un papà assente e alcolista, leggendo sempre una storia e trasferendo le proprie frustrazioni in un personaggio bello e vincente.

Prossimo incontro è per 23 giugno per parlare di funzione pedagogica della letteratura giovanile.

 

INCONTRO CON LA PSICOLOGA PAGANO PAOLA

di Arianna Mele

Giovedì 12 giugno, nel teatro parrocchiale dell’asilo “S. Laura” di Lizzano, si è svolto l’incontro con la psicologa Pagano Paola organizzato dal “Centro per la diffusione della lettura G. Righini Ricci”. La dottoressa parlando della psicologia dell’evoluzione ha costruito un “viaggio”, con il supporto video e con gli interventi da parte degli ascoltatori, compresi quelli del professor Cosimo Rodia, presidente del Centro, e della dott.ssa Antonietta D’Oria, vice presidente, ha mostrato ai presenti come cresce e si sviluppa il bambino in relazione con il mondo esterno e principalmente con la sua mamma.

Pagano ha spiegato come il feto, nonostante non sia ancora venuto alla luce, riesca a riconoscere, attraverso vari stimoli, la madre e tende quindi a creare con lei una relazione. Inoltre, la piccola creatura, impara a captare odori e sapori che la portano a riconoscere ancora più facilmente la mamma. A questo punto si può notare che il bambino è sin da subito legato alla madre e ne chiede in modo indiretto l’affetto e le “coccole ”.

Molti studiosi, in passato, pensavano che questo legame fosse dovuto solo ad un bisogno materiale, come il cibo. Si è scoperto, invece, nel novecento, che il loro non è un bisogno materiare bensì psicologico e che se non viene soddisfatto, può danneggiare la capacità di amare: “chi non riceve fa fatica a dare”.

Continuando il viaggio, la psicologa ha spiegato, quanto i libri servano ai bambini per relazionarsi con gli altri e superare le proprie paure, e come i genitori debbano guidare i propri figli verso la letture dando l’esempio e creando situazioni adeguate alle necessità del bambino che sono:

  • FIDUCIA (se mi fido di te… leggo)

  • AMORE (se mi ami… leggo)

  • INTESA (se mi capisci… leggo)

  • DIVERTIMENTO (se ci divertiamo… leggo)

Questo ci fa capire quanto il rapporto genitore-figlio possa essere importante per la crescita del ragazzo. Non è dunque una perdita di tempo ascoltarsi, aiutarsi, fare attività collettive anzi ne vale il future dei giovani e la lettura può essere una di quelle attività che apparentemente “si perde tempo”, ma che danno i  loro frutti indirettamente e solitamente in futuro.

Dopo alcuni interventi, la serata si è conclusa con i saluti per tutto il Centro del prof. Rodia.

 

 

 

TAGLIO DEL NASTRO NELLA SEDE UFFICIALE DEL CENTRO – Lizzano (Ta)

di Francesco Caliandro e Andrea Tommasi 

 

Domenica 8 giugno 2014, alle ore 17.30, presso il Teatro parrocchiale dell'asilo Santa Laura, alla presenza del Presidente, prof. Cosimo Rodia, dei vice presidenti, avv. Letizia Palmisano e dott.ssa Antonietta D'Oria, del direttivo e dei soci fondatori, si è aperto al pubblico il Centro per la diffusione della lettura "Giovanna Righini Ricci", nato in collaborazione con il “Gruppo di Servizio per la Letteratura Giovanile”, Associazione “l’Aquilone”, il “Progetto Nati per leggere”, la “Società Cooperativa Edelweiss” e l’associazione “Arcadia”.

A testimonianza di quanto i lizzanesi abbiano a cuore la diffusione della lettura, la sala era gremita
di gente. Dagli interventi, seguitissimi, sono emerse le ragioni per cui è nato il Centro, ovvero, diffondere l’amore per la lettura tra i ragazzi, proprio mentre i dati degli ultimi sondaggi presentano una situazione drammatica e preoccupante, che vedono gli italiani agli ultimi posti, tra i paesi avanzati, nella lettura autonoma (38% in Italia, contro il 63,7 % in Inghilterra).

Importanti le ultime parole del Presidente, quando ha affermano che il Centro ha e deve continuare ad avere un aspetto assolutamente plurale, ossia aperto a tutti e lontano da logiche di parte; la faziosità deve riguardare altri ambiti, perché nel Centro devono valere le regole della reciprocità e della comunità.

Il Sindaco, avv. Dario Macripò, brevemente, ma con parole efficaci, ha elogiato l'operato dei soci, del presidente, ma soprattutto la presenza costante dei ragazzi, che adeguatamente stimolati stanno già diventando piccoli lettori di letteratura giovanile.

Dopo gli interventi, l'assemblea si è spostata nella sede ufficiale del Centro, presso la “Casa canonica” per il taglio del nastro. Alla presenza delle forze dell'ordine, della polizia municipale e
dei rappresentanti delle varie associazioni presenti sul territorio, si è scoperta la targa e proceduti alla benedizione della sede e degli uomini da parte di Don Angelo Pulieri.
Inutile descrivere la soddisfazione e l'emozione di tutti i presenti per questa avventura partita nel migliore dei modi.

Già molte sono le richieste di collaborazione col Centro, prima ancora che inizi la sua attività, la prima delle quali è prevista per martedì 10 giugno, dalle ore 17,00 alle ore 19,00, con attività di discussione guidata, animata dagli stessi ragazzi.

I prossimi incontri comunque potranno essere visionati sul sito web del Centro: https://centroletturarighi.wix.com/centroletturarricci.

Dopo questa serata, il presidente, il direttivo e i soci fondatori sono più fiduciosi nel raggiungimento delle finalità prefissate; e Lizzano e i lizzanesi da stasera hanno un nuovo importante punto di riferimento culturale.
 

 

 

 

 

Lizzano, 8 giugno ’14

di Antonio Macripò, Cecilia Palmieri, Lucrezia Surgo

 

L'otto giugno 2014 si è svolta a Lizzano, in provincia di Taranto, l'inaugurazione del Centro per la diffusione della lettura “Giovanna Righini Ricci”, guidato dal prof. Rodia Cosimo. La cerimonia si è svolta nella sala parrocchiale “Giovanni Paolo Primo” dell'asilo Santa Laura.

Nell’intervento iniziale, il Presidente ha mostrato come secondo i dati Istat ed Ipsos l’Italia sia fanalino di coda in Europa nella lettura (il 62% degli italiani non legge nemmeno un libro l’anno). Così il Centro nasce proprio con l’obiettivo di diffondere l’amore per la lettura tra i bambini e i ragazzi. “Leggere – ha detto Rodia – sviluppa la capacità di interpretare e comprendere, di risolvere i problemi e la mancanza di una tale abitudine porta a banalizzazione la cultura e a impoverire il sapere”.

Dopo il presidente, sono intervenuti i vicepresidenti del Centro: dott.ssa Antonietta D' Oria e la prof.ssa Letizia Palmisano; la prima ha citato, tra le altre cose, le parole della scrittrice Giovanna Righini  Ricci: “In una piccola comunità, non esistono accadimenti strettamente individuali; ogni fatto è fatto della comunità”, per cui ha invitato i presenti a crederci e ad andare avanti senza tentennamenti; la seconda ha fatto appello alle famiglie affinchè rendano vivo il nuovo punto culturale di Lizzano e  partecipino ai seminari di formazione che sono stati già programmati per il mese di giugno.

Il Sindaco, avv. Dario Macripò ha chiuso la manifestazione con un saluto in cui ha plaudito l’iniziativa e ha garantito tutto l’appoggio necessario e possibile, perchè iniziativa buona.

I festeggiamenti sono proseguiti nella Canonica di San Nicola, sede ufficiale dell'Associazione, alla presenza del Sindaco, del Presidente del Consiglio Comunale, avv. Chiara Caniglia, dell’assessore Massimo Berdicchia, del Comandante della locale stazione dei Carabinieri, della polizia municipale, con il taglio del nastro, la scopertura della targa e la benedizione dei locali e degli uomini da parte del sacerdote Don Angelo Pulieri.

Il programma delle attività, come è visibile sul sito ufficiale del Centro: https://centroletturarighi.wix.com/centroletturarricci, prevede il 10 giugno, dalle ore 17.00 alle ore 19.00, una discussione guidata, animata dai ragazzi, su alcuni temi filosofici; martedì i due temi saranno: l’amicizia e la tolleranza. Il 12 giugno alle ore 19.00 è previsto l’incontro con la psicologa Paola Pagano, presso l'asilo Santa Laura. 

 

 

 

 

 

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